La crisi climatica e gli eventi climatici sempre più estremi sono un vero e proprio pericolo, non solo ambientale ma anche per la salute mentale. Ricerche scientifiche hanno approfondito il disagio psicologico provocato dall’ecoansia, un’”ansia climatica” che colpisce soprattutto i più giovani.
ecoansia (eco-ansia) s. f. La profonda sensazione di disagio e di paura che si prova al pensiero ricorrente di possibili disastri legati al riscaldamento globale e ai suoi effetti ambientali (fonte: Treccani).
La connessione tra il danno ambientale e il danno psicologico è sempre più forte ed è al centro di numerose ricerche scientifiche in psicologia clinica e ambientale. Non spetta a noi definire le cause scatenanti e nemmeno i sintomi, che toccano depressione, stress e rabbia. Nessuno può rimanere indifferente a questo fenomeno che riguarda tutta la comunità.
Crediamo nelle piccole azioni quotidiane. Quelle azioni che possono coinvolgere tutti, grandi e piccoli, e che ci rendono migliori, più consapevoli.
Ecco 5 consigli di buone pratiche che possono fare la differenza.
- Diffondere la cultura relativa all’esistenza dell’ecoansia, il malessere psicologico che la crisi climatica comporta. Alcune ricerche: The Journal of Climate Change and Health (2021), Science (2021).
- Essere consapevoli che salvaguardare il pianeta significa anche proteggere la nuova generazione dai disturbi mentali: stimolare attività educative scolastiche.
- Sostenere iniziative concrete utili a tutta la comunità. Segnaliamo, ad esempio, il lancio della petizione “Salute Mentale” che GuidaPsicologi, insieme all’UNICEF, ha sostenuto per prenderci cura della salute mentale dei giovani.
- Trascorrere più tempo immersi nella natura, imparare a contemplarla, camminare all’aperto, curare piante e fiori: l’ecoterapia funziona!
- Praticare nella propria casa un comportamento etico sulla gestione dei rifiuti, sulla selezione di prodotti eco-friendly, sul riuso degli oggetti, sull’utilizzo di risorse come l’acqua, il gas, l’energia elettrica. Insomma, essere nel nostro quotidiano sostenibili.