CAVALCHEREMO NUOVE POLITICHE AMBIENTALI?

Salvaguardare i popoli indigeni significa anche proteggere tutto il pianeta.

La nostra Terra è popolata da comunità indigene che non vengono rispettate nella loro dignità e identità, in Sud America, in Africa, in Asia. Stiamo parlando di numerose popolazioni, con radicate tradizioni, che si attaccano con tutta la forza che hanno a ciò che rimane. Solamente la loro storia e la loro memoria non possono essere portate via.

Il mondo cosiddetto civilizzato sta distruggendo queste realtà sfruttando in modo del tutto inadeguato le risorse di questi territori: deforestazione incontrollata, traffico di specie esotiche, consumo delle falde acquifere e molto altro.

L’ambiente naturale per i popoli indigeni è fondamentale. L’impatto dei cambiamenti climatici e del degrado ambientale, causato da politiche poco lungimiranti, sta piegando milioni di persone.

L’agenda internazionale di governi e imprese dovrà occuparsi molto seriamente di questo tema: servono nuovi dialoghi, nuove visioni e scelte sostenibili.

APPROFONDIMENTI

Il riciclaggio dell’amianto: una sfida necessaria

L’amianto, noto per le sue proprietà isolanti, ignifughe e di resistenza chimica, è stato largamente impiegato per decenni in moltissimi settori, dall’edilizia all’industria.

Great Pacific Garbage Patch

La Great Pacific Garbage Patch (GPGP) è la più estesa raccolta di rifiuti galleggianti presente al mondo, grande il doppio del Texas e tre volte la Francia, situata nell’Oceano Pacifico, tra il Nord America e il Giappone.

PFAS, un pericolo silenzioso

I PFAS, perfluorinated alkylated substances, noti anche come “sostanze chimiche eterne”, rappresentano una minaccia pervasiva per la salute umana e l’ambiente.

Caccia ai delfini in Giappone

primo giorno di settembre in Giappone ha inizio la stagione della caccia ai delfini, che dura, poi, fino alla fine di Marzo. Sei mesi di torture, barbarie, catture e uccisioni, che hanno, in sottofondo, il rumore delle grida di dolore disperate di questi globicefali.

Tecnica Daisugi

Ogni anno nel Mondo si perdono 4,7 milioni di ettari di foreste con successivo aumento di effetti negativi per la sopravvivenza della vita umana e del nostro pianeta.

Relaf Paper

E se non fosse più necessario sterminare foreste intere per produrre carta? O se, quantomeno, riuscissimo a trovare metodi alternativi per poter salvare la maggior quantità di alberi possibile?